Le buone pratiche da segnalare

Il web sta diventando fondamentale per le azioni di promozione e sviluppo del lavoro. In barba agli ‘Apocalittici’, infatti, nel 2014 il 65% delle nuove imprese con a capo giovani “under 35” ha utilizzato per le sue attività di affari il sito internet non solo per operazioni di marketing e/o commercializzazione ma anche per le vendite online. Lo rileva un’indagine sui fabbisogni delle Pmi presentata alla Summer School organizzata dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.

Internet si dimostra formidabile non solo per la veicolazione della conoscenza – i cui pro e contro richiedono ulteriori dibattiti ed analisi – ma anche e soprattutto per lo sviluppo sociale ed economico.

La rete, l’export e il digitale sono i tre strumenti principali con cui, negli ultimi anni, le piccole e medie imprese italiane cercano di uscire dalla crisi economica e migliorare la loro produttività.

Guardando ai dati, i primi segnali di ripresa si registrano nel 2014 con +10.910 imprese che svolgono attività nel settore alberghiero e della ristorazione e con +9.290 imprese che svolgono servizi di supporto ad altre imprese. La spinta alla nascita di nuove attività e allo sviluppo di quelle esistenti arriva dalle nuove tecnologie informatiche. Il futuro delle aziende passa, quindi, dalla capacità di rinnovarsi per cogliere nuove opportunità attraverso l’utilizzo di nuove strategie e di un modello di organizzazione efficiente che sappiano sviluppare in modo competitivo il business e valorizzare tutte le risorse impiegate.

Un felice esempio di impresa che ha saputo coniugare sapientemente esperienza e moderne tecnologie è dato dalla FICEI – Federazione Italiana dei Consorzi Enti di industrializzazione – che sovrintende ai progetti infrastrutturali e/o impianti tecnologici territoriali. Insomma affianca (e a volte anche supporta o sostituisce) le Camere di Commercio.
Fa ciò che un tempo faceva la ‘Società dell’Informazione’

Il presidente della Ficei è Andrea Ferroni, il Vice Presidente Nicola Savino, l’instancabile Direttore Generale Michele Giannattasio.

Con la LR. 32/2014, la Regione Basilicata ha dato avvio ad una rete di infrastrutture immateriali per lo sviluppo industriale affidando la regia alla Ficei e la Ficei ha creato la società consortile RIISI con la Sud’Altro Consulting.

Ma l’innovazione non è questa! Un Ddl, attualmente in esame al Senato della Repubblica, si propone di riconvertire le aree dismesse industriali e la Ficei è stata audita in Commissione Industria del Senato. Il disegno di legge, a firma Camilla Fabbri del Pd, prevede uno stanziamento, presso il Ministero per lo sviluppo economico, di un fondo di 150 milioni, ripartiti in due anni, per progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali dismesse. Il Direttore della Ficei, qualche giorno dopo l’audizione ha rilasciato al Sole 24 Ore un’intervista.

intervista 1
intervista 2

intervista 3
Ma l’instancabile Direttore, dott. Giannattasio, non si è fermato qui. Ha aperto all’internazionalizzazione, avviando una collaborazione con l’IRAN e con l’OMAN e per l’occasione ha intenzione di organizzare un convegno a Napoli nella splendida cornice di Villa Doria D’Angri a Posillipo, il prossimo mese di ottobre …

Dove si legge che il dott. Ivano Russo di Mezzogiorno Europa è stato nominato dal Ministro Delrio, coordinatore per le infrastrutture del progetto in esame al Senato
Dove si legge che il dott. Ivano Russo di Mezzogiorno Europa è stato nominato dal Ministro Delrio, coordinatore per le infrastrutture del progetto in esame al Senato

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