Approvati alla Camera i primi emendamenti proposti da SGI sulla riforma della PA

Sono iniziate il 18 giugno le votazioni alla Commissione Affari Costituzionali della Camera sugli emendamenti presentati per la legge delega sulla Riforma della PA, sull’articolo 1.

Nelle precedenti settimane abbiamo inviato a parlamentari di tutte le forze politiche le proposte di emendamenti elaborate da esperti e organizzazioni sulla base di gruppi di lavoro e consultazioni in rete promossi dall’Associazione Stati Generali dell’Innovazione con la collaborazione di IWA-Italy.

Molte di queste proposte sono state condivise e presentate come emendamenti da parlamentari di più forze politiche (per quanto ci è noto, in ordine alfabetico, da Alternativa Libera, Forza Italia, Movimento CinqueStelle,   Partito Democratico). Un segnale molto importante.

Sull’articolo 1, insieme a diversi emendamenti molto importanti e che condividiamo, sottolineiamo l’approvazione dei primi emendamenti legati alle nostre proposte:

 

  1. Introduzione esplicita e strutturale del concetto di collaborazione tra le amministrazioni (“Al comma 1, lettera g), dopo le parole: strumenti di coordinamento aggiungere le seguenti: e collaborazione.”): emendamenti identici approvati 1. 8. Palmieri, 1. 67. De Lorenzis, Nuti, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D’Ambrosio, Dieni, Toninelli, Lombardi, Nesci, Ciprini, 1. 115. Bruno Bossio, Lattuca, Lauricella, 1. 104. Basso, Bargero;
  2. Il CAD come testo di principi generali (“Al comma 1, sostituire la lettera i), con la seguente: i) semplificare le modalità di adozione delle regole tecniche e assicurare la neutralità tecnologica delle disposizioni del CAD, semplificando allo stesso tempo il CAD in modo che contenga esclusivamente principi di carattere generale”): emendamento approvato 1.82 Nuti, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D’Ambrosio, Dieni, Toninelli, Lombardi, Ciprini, Nesci;
  3. L’efficienza è strumentalmente necessaria, non il fine, e gli obiettivi sono sempre la qualità dei servizi e l’approccio all’Open Government (“Al comma 1, lettera l), sostituire le parole da:, finalizzati a maggiore efficienza fino alla fine della lettera con le seguenti: finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente usabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità”): emendamenti identici approvati 1.10 Palmieri, 1. 117. Bruno Bossio, Lattuca, Lauricella, 1. 106. Basso, Bargero, 1. 80. Mucci).
  4. Ribadire l’importanza della coerenza normativa in ambito europeo e la prevalenza del CAD sulle altre norme (con una salvaguardia di coerenza sul presente e sul futuro) (“Al comma 1, lettera m) premettere le parole: adeguare il testo delle disposizioni vigenti alle disposizioni adottate a livello europeo, al fine di garantirne la coerenza e.  Conseguentemente, dopo le parole: il linguaggio normativo aggiungere le seguenti:, ampliando l’ambito soggettivo al fine di realizzare la prevalenza della normativa sull’amministrazione digitale rispetto a normative di settore e garantendone la più ampia applicazione;”) : emendamenti identici approvati  1. 11. Palmieri, 1. 81.  Mucci, 1. 118. Bruno Bossio, Lattuca, Lauricella, 1. 107. Basso, Bargero.
  5. Rispetto di eIDAS (“Al comma 1, dopo la lettera m) aggiungere la seguente: m-bis) adeguare l’ordinamento alla disciplina europea in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche;.”): emendamento approvato 1. 96. Coppola, Ferrari.

 

 

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