Segnaliamo l’articolo “Agricoltura digitale, questa è la formazione necessaria” su AgendaDigitale.eu, che sottolinea le enormi potenzialità di sviluppo nel settore e come, nonostante solo il 2% della superficie agricola italiana utilizzi robot e sensori per l’agricoltura di precisione, il nostro Paese (Regione Umbria, in questo caso) sia in prima fila nella formazione imprenditoriale ‘intelligente’ in agricoltura digitale.
Al riguardo, una importante iniziativa per la formazione imprenditoriale sull’agricoltura digitale è rappresentata dal Progetto Europeo SEED (Smart Entrepreneurial Education and training in Digital farming), presentato da EGINA e coordinato da UmbraFlor, recentemente lanciato (29-30 ottobre) per sviluppare competenze in agricoltura attraverso la trasformazione digitale.
Il Progetto SEED prevede 7 partner di assoluto rilievo nel panorama agri-food europeo:
- UmbraFlor (Azienda Vivaistica Regionale Umbra)
- Associazione dell’Industria della Navarra (Spagna)
- EGINA – European Grants International Academy (Foligno)
- EuroGeo (Belgio)
- Istituto d’Istruzione Superiore Agrario A. Ciuffelli (Todi)
- Università Agraria di Nitra (Slovacchia)
- Università di Gand (Belgio)
supportati da 13 partner associati (tra cui Stati Generali dell’Innovazione).
Il progetto SEED e altri analoghi approfondimenti in corso, in collaborazione con ricercatori ed esperti dello specifico “vertical”, rappresentano altrettanti building block di una iniziativa all’esame di Stati Generali dell’Innovazione per la fornitura di servizi digitali tramite piattaforme intelligenti in cloud per applicazioni di “green & sustainable development”, stanti le competenze SGI in grado di presidiare sia i processi organizzativi che le tecnologie funzionali al dispiegamento di una tale iniziativa di inclusione / innovazione sociale e respiro globale – cui chiunque sia interessata/o è invitata/o a contribuire.