Stati generali dell’Innovazione sarà presente anche quest’anno a Earth Technology Expo, la manifestazione italiana interamente dedicata all’ambiente, alle tecnologie più avanzate e alla tutela del pianeta, che si terrà a Firenze dal 15 al 18 novembre 2023. ETE 2023 ospiterà scienziati, istituzioni e tecnici specializzati: tre giornate di confronto e approfondimento in cui si discuterà di prevenzioneeprotezione dell’Italia dai grandi rischi naturali (terremoti, frane, alluvioni) e degli effetti dei cambiamenti climatici, della tutela dell’ambiente e della gestione delle acque contro inquinamento, sprechi e siccità, delle nuove energie e di idee e azioni per la transizione ecologica e digitale. Un calendario ricco di iniziative, ad accesso gratuito, con la possibilità per gli utenti di fare esperienze dirette legate alle nuove tecnologie per l’ambiente. Ci saranno eventi, workshop, presentazioni con esperti della Protezione civile, Anci, Università, Ispra, Agenzia Spaziale, Cnr, Enea, Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministeri, Anbi, Crea, Autorità di Bacino e tanti altri. Stati Generali dell’Innovazione propone due eventi in programma venerdì 17 novembre.
Il primo è “L’Osservazione della Terra nella Scuola Superiore ed oltre” (ore 10 – 13, presso la sala Plenaria), come spiega Sergio Farruggia, Vice Presidente di SGI: “Promosso dal Coordinamento nazionale Copernicus Academy, il convegno avvia un confronto con il mondo della scuola per una duplice finalità: da un lato, accrescerne la consapevolezza circa il valore didattico delle metodologie e degli strumenti dell’Osservazione della Terra e, dall’altro, identificarne i fabbisogni e fornire una risposta formativa adeguata. In tale quadro, nell’ambito della sessione dedicata ai progetti nazionali di formazione per l’istruzione superiore, verrà illustrato il format delle Copernicus Satellite and facilities open schools, progetto al quale la nostra associazione contribuisce, partecipando attivamente all’organizzazione delle diverse edizioni”.
“Il Ruolo dell’Informazione Geografica nel programma Copernicus – Evoluzione e Prospettive” è il tema del secondo incontro (ore 14.30 – 18, presso la Sala Giuseppe Zamberletti), promosso da SGI, AM/FM GIS Italia e Associazione Italiana di Telerilevamento, espressione dello User Forum Nazionale di Copernicus per la comunità del Terzo Settore, in collaborazione con la Copernicus Academy nazionale. “Prevede la presentazione di contributi illustrati da soggetti espressione dell’Informazione Geografica e dei suoi utenti – continua Sergio Farruggia – tra i quali l’attività di inserimento dei profili professionali per l’Informazione Geografica normati da UNI all’interno dell’Atlante del Lavoro INAPP. Dunia Pepe, ricercatrice dell’Istituto e socia SGI, presenterà il progetto in corso, al quale SGI collabora nell’ambito di un gruppo di lavoro UNINFO-INAPP”. Clicca qui per il programma completo.
Earth Technology Expo 2023 avrà ampi spazi espositivi dove poter osservare satelliti, sensori, droni, intelligenza artificiale, modelli climatici e tutta l’alta ricerca Made in Italy per salvare il pianeta e avviarlo a una transizione ecologica concreta. “ETE è un punto di riferimento anche sul piano della comunicazione, oltre che sugli scambi proficui tra esperti che i vari eventi promuovono – ha dichiarato Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile, alla presentazione della manifestazione -, lo è anche per la comunità scientifica e istituzionale internazionale con la Conferenza Euromediterranea sui cambiamenti climatici e con la collaborazione con il Forum internazionale sulle frane”. “Dedicheremo ampi spazi anche alla protezione dell’acqua e alla sua gestione sostenibile presentando un piano di infrastrutture e di nuove tecnologie per il monitoring e il risparmio per tutti gli usi – spiega Erasmo D’Angelis, Presidente Earth and Water Agenda -. La prevenzione costa infinitamente meno delle emergenze. Se per far fronte ai danni da terremoti, frane e alluvioni spendiamo ogni anno dal 1946 oltre 8 miliardi di euro, l’Italia ha speso oltre 20 miliardi di euro per i soli danni degli ultimi 7 periodi di siccità dal 2000 ad oggi (2001, 2002, 2003, 2012, 2017, 2019, 2022) e le crisi idriche ormai colpiscono non solo il Sud ma soprattutto il Nord l’epicentro anche della siccità in corso soprattutto per clamorose sottovalutazioni e carenze infrastrutturali. Alla Expo vedremo l’Italia che sa inventare ed innovare, e le tecnologie che ci aiuteranno ad anticipare e prevenire il più possibile i disastri ambientali”.
Antonella Pitrelli