Il 5 maggio scorso c’è stata la prima riunione del gruppo di lavoro “Comunicazione SGI”. A richiesta dei partecipanti, invece di inviare un convenzionale riassunto in formato email abbiamo realizzato, in pochi minuti, questo video (anche allo scopo di verificare cosa si può fare in tempi stretti):
Avete competenze tecniche o avete qualche buona idea per migliorare la nostra comunicazione? Guardate il video e poi contattateci, tramite la mailing-list dei soci (per chi è già iscritto) o tramite la pagina Contatti.
GDL Comunicazione. Qualche spunto per allargare la platea di SGI:
1. Utilizzare i position paper presentati a Monte Citorio per avviare una “esplorazione” di temi sensibili. Ne cito uno che potrebbe, a mio avviso, aggregare molte persone, e che è stato sintetizzato con “LA CURA”, cioè il nuovo paradigma che la persona affetta da una sindrome può mettere in atto per riportare la malattia in un ambito sociale, sottraendo malattia e paziente all’isolamento, al codice e al linguaggio burocratico/amministrativo degli specialisti e delle strutture sanitarie;
2. Abbiamo aderito ad Asvis, l’Alleanza per un’Italia sostenibile per l’Agenda Globale 2030 Onu: ci sono alcuni punti, sul totale di 17 identificati dall’ONU, sui quali SGI risuona; ne cito tre: Educazione di qualità (numero tre), uguaglianza di genere (numero 4), industrializzazione sostenibile e innovazione (numero 9);
3. Open Innovation: in questi ultimi due anni è esplosa la “voglia” di startup e l’Italia, con la legge di stabilità e il regolamento CONSOB, è tra i Paesi europei la più avanzata; ma il sistema di finanziamento è modesto e poco sviluppato; è nato l’equity crowd funding che sta muovendo i primi passi; possiamo promuovere il sistema di aiuto alle startup;
Nella foto: i post-it del brainstorming a Monte Citorio su Open Innovation, utilizzando un supporto
originale, il pavimento della sala delle Regine !
Renzo Provedel