Se è vero che un’immagine vale mille parole, immaginate quanto possa essere potente l’uso dei video nella società odierna! Se questo video, poi, ci racconta anche una bella storia e lo fa in modo emotivo e coinvolgente, allora la probabilità che abbia un impatto sulla comprensione, la consapevolezza e l’opinione delle persone su un argomento specifico è molto elevata.
L’obiettivo principale del progetto BRIGHTS è quello di promuovere l’Educazione alla Cittadinanza Globale (GCE) in contesti educativi formali e non formali in Europa, con l’aiuto di tecniche di storytelling digitale (DS). Come prima tappa, i partner del progetto hanno collaborato all’elaborazione di una report che analizza e descrive le competenze necessarie ad insegnanti ed educatori europei per utilizzare efficacemente lo storytelling digitale come strumento didattico nel campo della GCE.
Il Report di BRIGHTS sull’Analisi dei Fabbisogni Formativi sintetizza i risultati di una ricerca condotta a livello europeo tra Febbraio e Maggio 2017 e si focalizza sui principali elementi pedagogici ed i contenuti da prendere in considerazione per la progettazione di un corso blended (misto) che, nei prossimi mesi, sarà offerto ad almeno 400 insegnanti e formatori selezionati in Italia, Grecia, Croazia e Belgio.
Sono state realizzate circa 90 interviste ad esperti di GCE, policy makers, rappresentanti di istituti scolastici e ONG, con l’obiettivo di raccogliere e valutare le loro opinioni sulla rilevanza dei temi generali e specifici della GCE, i vantaggi che una tale pratica educativa può apportare ai diversi sistemi educativi e alla società europea nel suo complesso, nonché il valore aggiunto dell’utilizzo dello storytelling digitale con studenti e giovani.
Come conclusione di questa fase di ricerca, coordinata dall’Associazione Centro Studi Città di Foligno, i partner del progetto affermano come i sistemi educativi formali e non formali in Europa siano pronti per essere dotati di nuove strumenti per la cittadinanza.
Il Report, la cui versione online è disponibile qui, può essere usato sia come risorsa informativa per avvicinarsi al mondo della GCE per la prima volta e/o come punto di riferimento iniziale per pianificare e implementare studi più estesi e focalizzati sul campo.
Ultimo, ma non meno importante, un invito a presentare il proprio contributo rimarrà pubblicato sul sito web del progetto per tutta la sua durata, con l’obiettivo di raccogliere costantemente ulteriori risorse e proposte, nonché ampliare una comunità già esistente di pratiche di GCE con un gruppo di lavoro dedicato sulla piattaforma UNITE-IT.
Per maggiori informazioni sul progetto, contattare Altheo Valentini: altheovalentini@egina.eu