Con l’articolo “Immuni non efficace? Meglio dati aperti, geo-referenziati, anonimi e piattaforme “data driven”, pubblicato sulla testata Key4biz il presidente di Stati Generali dell’Innovazione Fulvio Ananasso e l’informatico e statistico Domenico Natale continuano ad approfondire il tema dell’importanza dei dati relativi all’emergenza sanitaria Covid-19 e delle criticità e incertezze emerse nel corso della pandemia.
“La gestione della pandemia Covid-19 – spiegano gli autori – inclusa la complessa campagna di vaccinazione di massa in atto, richiede “cruscotti” informativi (dashboard) basati su DATI coerenti, organizzati e continuamente aggiornati per agevolare la comprensione del quadro complessivo e informarne la popolazione. DATI territoriali APERTI, affidabili, geo-localizzati, “telescopici” e facilmente utilizzabili, oltre che per il contrasto al Covid-19, per poter pianificare una efficace Sanità del Futuro ”data driven”.
Una possibile soluzione potrebbe arrivare dall’utilizzo delle tecnologie GPS e Bluetooth presenti nei nostri smartphone che potrebbero essere utilizzate per tracciare i contatti a rischio e avvisare i potenziali contagiati: “Con un tracking GPS anonimizzato ad integrazione del Bluetooth, tramite un protocollo Privacy Preserving Set Intersection, è possibile tracciare geograficamente contagi e focolai, e basterebbe il 20% di utilizzo della app da parte della popolazione rispetto ad oltre il 60% con il solo Bluetooth per una ipotizzata efficacia dei risultati”.
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