Parlare di Inclusione digitale significa costruire le condizioni per l’uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete e per lo sviluppo di una cultura dell’innovazione e della creatività, contrastando in primo luogo il nuovo analfabetismo e la discriminazione sociale e culturale.
E per raggiungere questo scopo
- affermare l’accesso alla rete in banda larga come diritto universale, bene comune non esclusivo e inalienabile
- affermare i diritti della nuova cittadinanza (diritto all’identità digitale, diritto alla protezione dei dati personali, diritto all’accesso e all’inclusione digitale, diritto alla formazione, diritto all’informazione e all’utilizzo dei contenuti; diritto alla partecipazione; diritto ad una fruizione quotidiana dei benefici delle tecnologie digitali)
- valorizzare la missione della Scuola, sia per l’alfabetizzazione tecnologica, l’uso quotidiano delle tecnologie, lo sviluppo della coscienza civica dei nuovi cittadini, con l’obiettivo di migliorare la “capacità di vivere” nella società della conoscenza;
- mettere in atto tutte le iniziative necessarie per la lotta al digital divide, dalle tecnologie per l’accessibilità, alla disponibilità di strumenti e modalità per l’autoformazione degli adulti, di luoghi per l’assistenza ed il tutoring, all’utilizzo della Rai come media educativo, ai punti di accesso pubblici e alle piazze telematiche
Il position paper del gruppo di lavoro: Position paper gruppo Inclusione digitale
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